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Attivazione del Meccanismo di Vienna dell’OSCE sulla situazione dei prigionieri politici in Belarus

VM Belarus

38 Stati partecipanti dell’OSCE, tra cui l’Italia, hanno attivato il Meccanismo di Vienna per la richiesta e lo scambio di informazioni sulla situazione dei prigionieri politici in Belarus e l’attuazione alle raccomandazioni avanzate nel rapporto indipendente presentato lo scorso anno nell’ambito del Meccanismo di Mosca dell’OSCE.

L’attivazione del Meccanismo di Vienna fa seguito infatti al rapporto sulla situazione dei diritti umani in Belarus, pubblicato nel maggio 2023 a seguito dell’invocazione del Meccanismo di Mosca da parte di 38 Stati partecipanti, tra cui l’Italia. Il rapporto, preparato dall’esperto indipendente Prof. Hervé Ascensio (Francia), fornisce un’analisi dettagliata delle misure legislative e amministrative adottate dall’Autorità bielorusse a partire dal 2020 con l’obiettivo di “impedire qualsiasi forma di opposizione o, più semplicemente, qualsiasi alternativa e assicurare un controllo su tutta la società”. Il rapporto include raccomandazioni alle Autorità bielorusse e alla comunità internazionale, in particolare in merito all’urgenza del rilascio per motivi umanitari dei prigionieri politici.

Il Meccanismo di Vienna è uno strumento dell’OSCE, istituito nel 1989, per lo scambio di informazioni tra Stati partecipanti nell’ambito della dimensione umana. Invocando il Meccanismo di Vienna, uno o più Stati partecipanti possono chiedere informazioni ad un altro Stato partecipante su questioni relative all’attuazione degli impegni in materia di diritti umani, democrazia e stato di diritto.

Dichiarazione congiunta sull’invocazione del Meccanismo di Vienna sulla situazione dei prigionieri politici in Belarus (Vienna, 11 luglio 2024)