Il 27 luglio 2024 l’Ambasciatrice Maria-Pia Kothbauer, Rappresentante Permanente del Liechtenstein presso l’OSCE e Decano degli Ambasciatori OSCE, ha pronunciato un sentito discorso di addio in onore dell’Ambasciatore Stefano Baldi durante la riunione del Consiglio Permanente.
Questa occasione ha segnato anche la partenza di molti altri illustri Ambasciatori OSCE, tra cui le Ambasciatrice Barbara Žvokelj della Slovenia, Anne-Kirsti Karlsen della Norvegia, Katrĩna Kaktina della Lettonia, Jocelyn Kinnear del Canada e Mihaela Mocanu della Moldavia.
Il discorso dell’Ambasciatrice Kothbauer ha messo in particole evidenza il contributo dell’Ambasciatore Baldi al lavoro dell’OSCE, sottolineando la sua dedizione e l’impatto del suo servizio.
L’intervento dell’Ambasciatrice Kothbauer, con riferimento all’Ambasciatore Baldi, è qui riportato:
Grazie, signora Presidente, cari colleghi,
L’estate è la stagione dei viaggi e degli addii, anche nell’OSCE.
Oggi salutiamo gli Ambasciatori di Slovenia, Norvegia, Lettonia, Canada, Italia e Moldavia, un gruppo di sei
colleghi davvero notevoli, che hanno svolto un ruolo centrale nel lavoro dell’OSCE negli ultimi anni.
La maggior parte di loro ha avuto un inizio difficile nella nostra Organizzazione, poiché sono arrivati durante il
periodo del Covid, un periodo in cui le riunioni si svolgevano per lo più online e gli incontri sociali non erano
possibili.
Tuttavia, tutti loro sono riusciti a costruire amicizie e fiducia tra colleghi e ad avere un impatto sui nostri sforzi
comuni fin dall’inizio.
Poiché oggi concludono il loro mandato nell’OSCE, vorrei condividere alcune riflessioni in relazione ad alcune
caratteristiche comuni a tutti loro, ma anche alcuni apprezzamenti individuali e più personali.
Gli ultimi anni sono stati difficili e cruciali per l’OSCE.
Alla luce degli impatti multiformi della pandemia COVID e, soprattutto, della guerra di aggressione in corso della
Russia contro l’Ucraina, la nostra Organizzazione ha dovuto affrontare un’ampia gamma di sfide, sia a livello
politico che istituzionale.
In tempi come questi, è stato particolarmente importante avere attorno a questo tavolo colleghi che sono
fortemente impegnati nei principi e negli impegni dell’OSCE, che credono nel valore aggiunto della nostra
Organizzazione e del multilateralismo nel suo complesso e che condividono i valori della democrazia, dei diritti
umani e del diritto internazionale.
Siamo molto grati a tutti e sei per i contributi significativi che avete apportato al nostro lavoro comune, ognuno a
suo modo.
Permettetemi di sottolineare solo alcuni degli aspetti più importanti.
Ambasciatore Baldi, caro Stefano,
avendo dedicato gran parte della tua vita professionale alla diplomazia multilaterale, tu hai visto nell’OSCE
un’opportunità per testare i punti di forza e i limiti del multilateralismo.
Lo hai fatto con distinzione, rappresentando il tuo Paese non solo come una “superpotenza culturale”, ma
anche come un forte sostenitore della nostra Organizzazione, dei suoi principi e della sua continua rilevanza,
ponendo particolare enfasi sull’impatto dell’OSCE sul terreno.
Il tuo impegno per migliorare la comprensione della missione e delle attività dell’OSCE oltre i confini di
Vienna è stato notevole e senza precedenti.
I tre cicli di seminari online sull’OSCE per le università italiane ne sono un esempio.
Hai anche dato un contributo significativo alla letteratura sull’OSCE e sull’impegno dell’Italia
nell’Organizzazione. Ti ringraziamo per il tuo impegno nel migliorare il profilo dell’OSCE, anche attraverso il
tuo coinvolgimento attivo nello spazio dei social media.
Cari Ambasciatori, colleghi e soprattutto cari amici,
mentre vi accingete ad affrontare nuove sfide e opportunità, vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine
per i vostri significativi contributi al lavoro dell’OSCE.
La vostra presenza e la vostra leadership ci mancheranno molto, sia a livello professionale che, cosa altrettanto
importante, a livello personale.
Per i vostri prossimi impegni, siano essi nella capitale o in un incarico all’estero, auguriamo a voi e alle vostre
famiglie ogni bene.
La ringrazio, signora Presidente.