E’ in corso a Praga dal 14 al 15 settembre 2023 il Foro sulla dimensione economico-ambientale dell’OSCE, organizzato dalla Presidenza in esercizio dell’OSCE della Macedonia del Nord sul tema “Promuovere sicurezza e stabilità nell’area OSCE attraverso lo sviluppo sostenibile ed una crescita economica resiliente e sostenibile”.
L’evento si tiene presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Ceca, in continuità con i lavori trentennali del Foro economico-ambientale dell’OSCE, principale appuntamento annuale di dialogo tra gli Stati partecipanti dell’OSCE e i rappresentanti di organizzazioni internazionali, comunità imprenditoriale e società civile sulle questioni della sicurezza economico-ambientale nell’area OSCE.
Le conseguenze della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina sono al centro dell’agenda dei lavori, articolata in quattro sessioni dedicate rispettivamente alla cooperazione internazionale nella lotta al cambiamento climatico, promozione del buongoverno e lotta alla corruzione, connettività e sicurezza alimentare, riduzione dei rischi da disastri.
Nell’intervento a titolo nazionale durante la Sessione inaugurale del Foro, in aggiunta a quello concordato a livello europeo, l’Amb. Stefano Baldi ha ricordato “il devastante impatto economico e ambientale dell’insensata e illegale guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina nell’area OSCE e oltre”, aggiungendo che “L’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari ha inciso negativamente sulle nostre economie e ha aumentato il rischio di insicurezza per molti nell’area OSCE e nel mondo. L’OSCE può contribuire in modo significativo nel promuovere l’attuazione degli impegni comuni nella dimensione economico-ambientale della sicurezza, afforzando il dialogo e la cooperazione tra gli Stati partecipanti. Il Forum di Praga è un’occasione importante per valorizzare il lavoro dell’OSCE e il suo impatto concreto a beneficio dei cittadini della regione”
Interventi dell’Italia al Foro di Praga 2023 sulla dimensione economico-ambientale dell’OSCE: