L’Amb. Stefano Baldi è intervenuto a titolo nazionale, in aggiunta all’intervento dell’Unione Europea, alla prima riunione del 2023 del Gruppo dei Partner Mediterranei OSCE per la Cooperazione, organizzata dalla Finlandia in qualità di Presidenza del Gruppo, sul tema del rafforzamento della cooperazione tra Stati partecipanti OSCE e Partner mediterranei (Algeria, Egitto, Isarele, Giordania, Marocco, Tunisia) nel contrasto alla corruzione e alla confisca dei beni della criminalità organizzata.
Attraverso la confisca dei beni criminali e le attività di lotta alla corruzione, le autorità giudiziarie riescono a privare le organizzazioni criminali delle loro risorse finanziarie, riducono i proventi del riciclaggio di denaro nell’economia legale e rafforzano le istituzioni nazionali e lo stato di diritto. La cooperazione internazionale è essenziale per rafforzare le attività di confisca e lotta alla corruzione. Per questo motivo l’OSCE svolge un ruolo importante di sostegno agli Stati partecipanti, anche grazie ad un progetto sulla gestione dei beni sottratti alla criminalità organizzata nei Balcani Occidentali, sostenuto dall’Italia.
Nel suo intervento, l’Amb. Baldi ha ribadito l’importanza del Partenariato Mediterraneo dell’OSCE per rafforzare la cooperazione tra Stati partecipanti dell’OSCE e Partner Mediterranei e affrontare le sfide comuni alle due sponde del Mediterraneo. Sul tema della lotta alla corruzione e confisca dei beni criminali, l’Amb. Baldi ha ricordato il forte sostegno dell’Italia alle attività dell’OSCE, con la nomina della prima Rappresentante Speciale OSCE per la lotta alla corruzione, Prof.ssa Paola Severino, durante la nostra Presidenza del 2018, e il sostegno al progetto OSCE nei Balcani Occidentali.