Oltre 70 esperti selezionati, provenienti dal mondo accademico e dai think tank degli Stati partecipanti OSCE, hanno partecipato oggi al seminario online “Il Meccanismo di Mosca dell’OSCE: Responsabilità per la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. L’evento ha inteso presentare i principali risultati del rapporto del Meccanismo di Mosca pubblicato nell’aprile 2022 e favorire una discussione tra esperti ad alto livello sul contributo del rapporto e dell’OSCE agli attuali sforzi internazionali per assicurare l’accountability per la guerra di aggressione condotta dalla Federazione Russa contro l’Ucraina.
Il rapporto del Meccanismo di Mosca dell’OSCE è il primo rapporto indipendente, sotto l’egida di un’Organizzazione Internazionale, a documentare chiari esempi di violazioni del diritto umanitario internazionale ad opera delle Forze Armate russe in Ucraina e violazioni dei diritti umani fondamentali che sono suscettibili di essere qualificati come crimini contro l’umanità.
Il seminario online per il mondo accademico e i think tank è stato organizzato con il sostegno della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE, in collaborazione con l’Ucraina e i 45 Stati partecipanti OSCE che hanno invocato il Meccanismo di Mosca. L’evento è stato presieduto dall’Ambasciatrice di Malta in Austria, S.E. Natasha Meli Daudey, con gli interventi di Kateryna Ryabiko, Primo Vice Direttore dell’ODIHR e di due membri della missione di esperti istituita nell’ambito del Meccanismo di Mosca: il Prof. Wolfgang Benedek e il Prof. Marco Sassòli.
Il Meccanismo di Mosca è uno degli strumenti a disposizione degli Stati partecipanti OSCE per monitorare l’attuazione degli impegni assunti nel campo dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto (la dimensione umana). E’ stato concordato da tutti gli Stati partecipanti nel corso dell’ultima riunione della Conferenza sulla Dimensione Umana a Mosca nel 1991 e prevede la possibilità di istituire missioni ad hoc, con esperti indipendenti, al fine di contribuire alla risoluzione di problemi relativi alla dimensione umana, sia nel proprio territorio che in quello di altri Stati partecipanti OSCE. Ad oggi, il Meccanismo di Mosca è stato invocato undici volte.
I 45 Stati partecipanti che hanno invocato, in collaborazione con l’Ucraina, il Meccanismo di Mosca nel marzo 2022 sono: Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Nord Macedonia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, il Regno Unito e gli Stati Uniti.
Il 2 giugno 2022, a seguito di consultazioni con l’Ucraina, gli stessi 45 Stati partecipanti OSCE hanno richiesto una nuova invocazione del Meccanismo di Mosca, al fine di esaminare, approfondire e ampliare i risultati del rapporto del Meccanismo di Mosca pubblicato nell’aprile 2022. Un nuovo rapporto è previsto a luglio 2022.