Il Consiglio dei Ministri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Co-operazione in Europa (OSCE), sotto la Presidenza in esercizio polacca, si è svolto a Lodz in Polonia il 1-2 dicembre 2022. L’Italia è stata rappresentata dal Sottosegretario agli Affari Esteri Giorgio Silli, su delega del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Il Consiglio dei Ministri dell’OSCE, composto dai Ministri degli affari esteri dei 57 Stati partecipanti, è l’organo centrale decisionale e di governo dell’Organizzazione.
L’evento, segnato quest’anno dagli sconvolgimenti provocati dalla crisi in Ucraina, in considerazione delle drammatiche conseguenze degli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili, è stato contraddistinto dalla condanna dell’aggressione russa e dall’appello al Governo russo a fermare immediamente le ostilità. La riunione è stata occasione per ribadire la ferma e attiva solidarietà a Kiev e al popolo ucraino e il rinnovato impegno a cooperare secondo l’approccio globale alla sicurezza, che contraddistingue l’Osce, che comprende gli aspetti politico-militari, economici e ambientali, i diritti umani e le libertà fondamentali.
Nel suo intervento il Sottosegretario, dopo aver ribadito che “l’Italia condanna nel modo più fermo la guerra di aggressione russa ingiustificata ed illegale contro l’Ucraina”, ha chiesto alla Russia di porre fine immediatamente alla guerra ritirando le forze e tutti gli equipaggiamenti militari dal territorio ucraino. Rivolgendosi poi alle autorità bielorusse, il Sottosegretario ha chiesto di porre fine a ogni azione che faciliti l’aggressione russa.
Riguardo agli attacchi contro la popolazione ucraina e le infrastrutture civili, il Sottosegretario Silli ha affermato che si tratta di “crimini di guerra”, che costituiscono “una flagrante violazione del diritto internazionale”. Sul tema il dott. Silli ha reso merito all’impegno dell’Osce per l’accertamento delle violazioni e delle responsabilità per i crimini commessi attraverso le attività dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani e attraverso l’attivazione del Meccanismo di Mosca.
Il Sottosegretario ha poi definito “inammissibili” “i veti incrociati e le posizioni massimaliste” che “hanno finora impedito l’adozione del bilancio” dell’Organizzazione “per il 2022, creando notevoli difficoltà di funzionamento”.
Mentre, è proprio in difficili frangenti come quello attuale, ha ricordato il Sottosegretario Silli, di fondamentale importanza preservare il funzionamento dell’Osce, la sola organizzazione regionale che unisce Nord America, Europa, Sud Caucaso e Asia Centrale.
Il Sottosegretario ha quindi ribadito il bisogno dell’osservanza dei principi incarnati dall’OSCE, delle attività delle sue istituzioni indipendenti, in particolare delle missioni sul campo, quale garanzia per la stabilità e la sicurezza dei cittadini.
Nel corso dei lavori, il Sottosegretario Silli ha preso contatto e salutato la Segretaria generale dell’OSCE, Helga Maria Schmid, ha avuto un colloquio con il Direttore dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR), Matteo Mecacci, e ha incontrato il Segretario Generale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, Roberto Montella.
Nel corso dei lavori, il Sottosegretario ha partecipato all’evento collaterale “Children and armed conflict in Ukraine”, organizzato da Italia, Belgio, Norvegia e Polonia, e incentrato sulle devastanti conseguenze della brutale aggressione russa contro l’Ucraina sulla vita, in particolare sulla salute psico-fisica, dei bambini in Ucraina. Nel suo intervento il Sottosegretario ha ricordato l’impegno umanitario dell’Italia, in prima linea per la protezione dei bambini nei conflitti armati in Ucraina, Afghanistan, Iraq, Siria, nel Sahel e nel Corno d’Africa, con particolare attenzione ai minori non accompagnati.
Per poter approfondire il ruolo dell’Italia all’OSCE, la Rappresentanza d’Italia presso l’OSCE ha pubblicato un volume dal titolo “L’Italia nell’OSCE. Iniziative ed interventi dell’Italia nell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa“, curato dall’Amb. Stefano Baldi.
Maggiori informazioni sul Consiglio dei Ministri di Lodz e sul programma dell’evento sono disponibili qui.