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Conferenza di Varsavia sulla Dimensione Umana

Organizzata dalla Presidenza in esercizio polacca dell’OSCE e da ODIHR, con il sostegno di alcuni Stati partecipanti, tra cui l’Italia, la Conferenza di Varsavia sulla Dimensione Umana riunisce nella capitale polacca per due settimane, dal 26 settembre al 7 ottobre 2022, oltre 1500 partecipanti rappresentanti degli Stati partecipanti dell’OSCE e delle organizzazioni della società civile per discutere di democrazia, stato di diritto e diritti umani nell’area OSCE.

Nell’intervento pronunciato a titolo nazionale, in aggiunta a quello dell’Unione Europea, nella sessione inaugurale della Conferenza, l’Amb. Stefano Baldi ha sottolineato l’importanza di questa occasione di confronto tra Stati partecipanti e società civile sulle sfide crescenti al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali nell’area OSCE e nel mondo, e in particolare in relazione alle violazioni commesse durante la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.

“Con il suo concetto di sicurezza globale, l’OSCE ha a sua disposizione un ampio ventaglio di strumenti per aiutare gli Stati partecipanti nella promozione e protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, ha concluso l’Amb. Baldi. “L’Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) svolge un ruolo primario nel rafforzamento della democrazia, diritti umani e stato di diritto nell’area OSCE. E’ dovere e responsabilità comune di tutti gli Stati partecipanti proteggere e rafforzare l’indipendenza di ODIHR e delle altre Istituzioni Autonome dell’OSCE”.

Dichiarazioni dell’Italia alla Conferenza di Varsavia sulla Dimensione Umana:

Dichiarazioni dell’Unione Europea alla Conferenza di Varsavia sulla Dimensione Umana: