L’Ambasciatore Stefano Baldi è intervenuto, a nome dell’Italia, alla Conferenza degli Stati parte del Trattato Cieli Aperti, esprimendo rincrescimento per la notifica da parte della Federazione russa dell’intenzione di recedere dall’importante strumento di trasparenza militare e auspicando, al tempo stesso, che Mosca possa riconsiderare tale decisione, prima che la stessa produca i suoi effetti allo scadere dei prossimi 5 mesi.
L’Italia ha favorito gli sforzi diretti a risolvere le controversie relative alla piena attuazione del Trattato Cieli Aperti e continuerà a sostenere convintamente l’intera architettura di sicurezza europea fondata sulle misure di fiducia e trasparenza e sul controllo degli armamenti convenzionali. Tale architettura, oggi più che mai, necessita di essere rilanciata e aggiornata al fine di poter rispondere adeguatamente alle nuove sfide.