Al 1305° Consiglio Permanente OSCE, l’Italia con l’UE ha ribadito l’impegno a collaborare con gli altri Stati partecipanti per rafforzare la Dimensione Economica e Ambientale dell’OSCE, individuando i temi specifici di questa collaborazione: promozione del buon governo e lotta alla corruzione; promozione della connettività; promozione dell’equa partecipzione di genere alle attività economiche; analisi dell’impatto della trasformazione digitale dell’economia sulla sicurezza; promozione dei principi di tutela e conservazione ambientale; lotta ai cambiamenti climatici e mitigazione dei rischi alla sicurezza da essi derivanti. La dichiarazione è disponibile a questo link.
L’importanza della cooperazione in tali ambiti, al fine di garantire la stabilità dell’Europa e la sicurezza dei suoi popoli, era già stata riconosciuta sin dalla firma dell’Atto Finale di Helsinki nel 1975. L’Italia crede nell’importanza di promuovere, anche oggi, una maggiore cooperazione tra i nostri Paesi sui temi economici e ambientali: ciò non solo permette di affrontare le sfide comuni più efficacemente, grazie ad un approccio multilaterale e coordinato, ma concorre anche alla creazione di un clima politico più favorevole e fecondo, dal quale potrebbero trarre beneficio anche altri ambiti più complessi, contribuendo quindi ad un più ampio rafforzamento della stabilità e della sicurezza nell’area OSCE.
La Presidenza italiana dell’OSCE ha contribuito all’avanzamento dell’agenda OSCE in questo campo favorendo l’adozione per consenso, al Consiglio Ministeriale di Milano del 6-7 dicembre 2018, di due testi ministeriali innovativi – per un’Organizazzione quale l’OSCE basata su un concetto ampio di sicurezza – incentrati sull’economia digitale e sullo sviluppo del capitale umano.