Intervenendo oggi all’Incontro Supplementare della Dimensione Umana OSCE, la Prof.ssa Cristiana Carletti, docente presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Roma Tre e in rappresentanza del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha valorizzato di fronte agli altri 56 Stati partecipanti e ai rappresentanti della società civile due buone pratiche italiane: la costante azione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) per verificare le corrette modalità utilizzate nel rappresentare la figura femminile rivendicando “la corretta rappresentazione dell’immagine della donna nei programmi di informazione e di intrattenimento”, per il rispetto dei diritti alla dignità, all’onore, alla reputazione, alla riservatezza della persona; il ruolo dei Comitati Regionali per le Comunicazioni (Co.re.com) quali organi funzionali dell’Autorità, molti dei quali hanno firmato e reso operativi Protocolli dedicati al tema “Donne e media” con tutti gli attori pubblici e privati interessati.
L’Incontro Supplementare della Dimensione Umana si tiene tre volte all’anno e ogni appuntamento è dedicato ad un tema specifico nel quadro della Dimensione Umana dell’OSCE. Il formato dell’incontro è molto importante, perché mette allo stesso tavolo – e sullo stesso piano – i rappresentanti governativi dei 57 Paesi OSCE e le associazioni della società civile (ONG, accademici, difensori dei diritti umani, ecc.). I partecipanti possono formulare osservazioni o raccomandazioni; ai rappresentanti governativi è dato il diritto di replica.
Con l’intervento della Prof.ssa Carletti, l’Italia ha elaborato tre specifiche raccomandazioni per gli Stati partecipanti e le Istituzioni OSCE. Clicca qui per il testo integrale dell’intervento.
