È ora disponibile anche in versione digitale il volume “Ricostruire il dialogo. La Presidenza italiana dell’OSCE nel 2018”, curato dall’Amb. Alessandro Azzoni, fino al dicembre 2020 Rappresentante Permanente d’Italia all’OSCE.
Il libro può essere scaricato gratuitamente a questo link.
La Presidenza italiana dell’OSCE si è proposta di adattare gli strumenti multilaterali post-Guerra fredda al ben più complesso e turbolento presente scenario internazionale, aspirando ad attualizzare il mai dimenticato “spirito di Helsinki”, figlio della Guerra fredda, e a rilanciare, con esso, il dialogo Est-Ovest.
Punto culminante di un triennio di Presidenze robuste, iniziato dalla Germania e proseguito con l’Austria, l’azione italiana è partita dall’idea che l’OSCE potesse rappresentare uno dei pochissimi ambiti in cui cercare di sanare la frattura tra la ri-nazionalizzazione delle politiche estere e le aspettative, quasi irrealistiche, sulla capacità delle organizzazioni internazionali d’incidere sulla vita dei reali beneficiari del loro operato: i cittadini di tutto il mondo. Il nostro Paese si è sforzato di proporre alternative a un muro contro muro che non funziona come strumento di stabilità e sicurezza regionale ed è contrario agli interessi di tutti e, in primo luogo, degli italiani.
Un anno intero, per riscoprire l’essenza della diplomazia multilaterale: non solo farsi portavoce delle posizioni dei propri Paesi, ma anche far comprendere ai medesimi quello che può essere ragionevolmente ottenuto, soprattutto attraverso la riscoperta di un’indispensabile e salutare capacità d’ascolto.