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Intervento dell’Amb. Stefano Baldi al Consiglio Permanente OSCE del 21 gennaio 2021 in risposta al Segretario Generale Helga Schmid

Grazie Signora Presidente,

L’Italia si allinea all’intervento pronunciato a nome dell’Unione Europea e desidera aggiungere alcune considerazioni a titolo nazionale.

Siamo particolarmente lieti, Signora Segretario Generale, di accoglierla oggi, per la prima volta, al Consiglio Permanente. La sua presenza ci rassicura sul futuro della nostra Organizzazione, perché siamo certi che la sua esperienza, la sua capacità di gestione e la sua sensibilità politica andranno a beneficio dell’OSCE.

Le qualità che in Lei ravvisiamo sono particolarmente adatte a svolgere il complesso mandato di Segretario Generale specificato dai “terms of reference” sia per quanto riguarda gli aspetti amministrativi che per quelli politici.

Mi consenta di aggiungere che siamo convinti che la struttura da Lei guidata, il Segretariato, svolge compiti indispensabili per l’Organizzazione e per gli obiettivi che qui condividiamo. Lo ha dimostrato l’eccellente gestione in epoca di pandemia che ci ha consentito di aggirare enormi ostacoli e di continuare il nostro lavoro, reagendo prima e meglio di altre Organizzazioni.

La nostra visione è quella di un Segretariato sempre più efficiente, “accountable” verso gli Stati partecipanti, ma non per questo più debole.

Apprezziamo l’attenzione da Lei data al tema della comunicazione e all’esigenza di far meglio conoscere l’OSCE a un pubblico più ampio. Siamo pronti a far la nostra parte.

Condividiamo pienamente l’intenzione di intensificare i rapporti con i partner e sviluppare le potenzialità del Partenariato, che rappresenta un meccanismo sempre più rilevante per far fronte alla sicurezza onnicomprensiva nella nostra regione.

Sosteniamo infine il progetto di riforma del procedimento di adozione del bilancio sulla scia di quanto fu promosso dalla Presidenza italiana nel 2018. Riteniamo necessario concentrare la nostra attenzione sulla riforma delle Scale di contribuzione, che è divenuta oramai un’emergenza.

Signora Segretario Generale, potrà sempre contare sull’Italia e sul nostro sincero e convinto sostegno all’OSCE.

Grazie

 

Vienna, 21 gennaio 2021