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Sfide e opportunità per aumentare la partecipazione delle donne alla pace internazionale e alla sicurezza al centro delle discussioni all’OSCE

Sfide e opportunità per aumentare la partecipazione delle donne alla pace internazionale e alla sicurezza al centro delle discussioni all’OSCE

Sfide e opportunità all’interno e aldilà dell’area OSCE per una significativa partecipazione delle donne agli sforzi di pace internazionale e sicurezza sono state al lcentro delle discussioni tenutesi a Vienna l’1 Ottobre nell’ambito della Conferenza OSCE “Le donne e il settore sicurezza: sfide e opportunità nell’area OSCE e oltre”. L’evento è stato organizzato dalla Presidenza italiana dell’OSCE, in cooperazione con l’Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani e la Gender Section dell’OSCE.

Le discussioni, che hanno coinvolto un’ampia platea provenienti da Stati partecipanti, strutture esecutive OSCE e altre organizzazioni internazionali, così come membri delle forze armate, consiglio di peace-building and su questioni politico-militari, esperti di questioni di genere e ricercatori, hanno messo in evidenza come la partecipazione delle donne al settore sicurezza lo renda più diversificato ed efficace.

“Sosteniamo fortemente la necessità di aumentare la partecipazione delle donne al settore sicurezza” ha detto Alessandro Azzoni, Presidente del Consiglio Permanente dell’OSCE, nel suo discorso d’apertura. “La partecipazione delle donne in missioni militari e di peace-keeping rafforza le capacità di pianificazione operativa e di realizzazione della missione. Contribuisce alla consapevolezza dell’ambiente operativo e migliora la percezione dell’operazione di pace, aumentando l’accettazione da parte della popolazione locale” ha aggiunto.

Il Segretario Generale dell’OSCE, Thomas Greminger ha affermato: “l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne sono un elemento essenziale del concetto comprensivo di sicurezza dell’OSCE. Abbiamo bisogno di continuo dialogo costruttivo per far avanzare le donne nel settore della sicurezza, tradizionalmente appannaggio degli uomini”