Internet e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) offrono preziose opportunità di crescita per individui e comunità – facilitando la comunicazione, lo sviluppo economico, la partecipazione sociale e politica e l’accesso alle informazioni. Tuttavia, sono anche spesso utilizzati in modo improprio da estremisti violenti e terroristi per portare avanti i propri obiettivi e reclutare, addestrare, radicalizzare e incitare altri alla violenza, in particolare giovani e persone in condizioni di particolare vulnerabilità.
In questo quadro, l’Italia sostiene, insieme a Austria e Germania, un progetto sul contrasto all’uso di internet a fini terroristici in Asia Centrale del Dipartimento per le Minacce Transnazionali del Segretariato OSCE.
Il progetto è volto a identificare misure di contrasto efficaci, aumentare la consapevolezza degli utenti e favorire lo scambio e l’integrazione di informazioni e buone pratiche tra le Autorità competenti, le organizzazioni interessato, il settore privato e la società civile degli Stati partecipanti. La risposta dell’OSCE segue un approccio multidimensionale per garantire che le misure antiterrorismo rispettano diritti umani e libertà fondamentali.
Nell’ambito dell’iniziativa, l’OSCE conduce esercitazioni pratiche (Table Top Exercise – TTX) basate su scenari interattivi volti ad aumentare la resilienza da minacce terroristiche o attacchi informatici anche a infrastrutture critiche e promuovere un approccio globale al fenomeno dei foreign terrorist fighter (FTF). Le più recenti esercitazioni pratiche TTX si sono svolte ad Astana e Ashgabat a maggio 2023, con la partecipazione degli Ambasciatori d’Italia in Kazakhstan e Turkmenistan.
L’OSCE ha sviluppato anche un corso e-learning dedicato pubblicamente accessibile, che fornisce le conoscenze di base su come contrastare l’uso del internet a fini terroristici.