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Sostegno dell’Italia ad un progetto OSCE per la gestione delle risorse idriche in Georgia

L’Italia ha sostenuto finanziariamente un progetto dell’OSCE per la costruzione di un’infrastruttura idrica per l’approvvigionamento e la distribuzione di acqua potabile nel villaggio georgiano di Tsitsagiaantkari, nella regione di Shida Kartli, vicino alla linea di demarcazione amministrativa (ABL) con l’Ossezia del Sud.

Il ripristino del sistema di acqua potabile nel villaggio di Tsitsagiaantkari è uno dei progetti di gestione delle risorse idriche promossi dall’OSCE nella zona, con l’obiettivo di rafforzare la fiducia tra le comunità colpite dal conflitto e promuovere la riabilitazione economica post-bellica.

Il progetto, iniziato durante la Presidenza italiana nel 2018, è stato attuato dal Centro per la prevenzione dei Conflitti – CPC dell’OSCE, in collaborazione con la Municipalità di Gori e con Zrda, nell’ambito di una più ampia iniziativa di USAID a sostegno dello sviluppo economico delle zone colpite dal conflitto.

A causa del conflitto del 2008, fonti e reti di distribuzione idriche si trovano su lati opposti dell’ABL e sono oggetto di scarsa manutenzione. La maggior parte degli abitanti del villaggio di Tsitsagiaantkari non aveva dunque accesso all’acqua potabile e doveva spostarsi nei villaggi vicini per poter farne scorta. Il progetto dell’OSCE finanziato dall’Italia ha permesso a 343 residenti del villaggio (144 famiglie) di avere accesso all’acqua potabile direttamente nelle loro abitazioni, con chiari benefici sia in termini di miglioramento delle condizioni di vita sia in termini di opportunità di sviluppo economico locale.

La costruzione dell’infrastruttura idrica a Tsitsagiaantkari è avvenuta tra luglio 2020 e aprile 2021 ed è stata inaugurata il 14 giugno 2021 dalla Segretaria Generale dell’OSCE, Helga Maria Schmid. Alla cerimonia erano presenti anche l’Ambasciatore d’Italia a Tblisi  Enrico Valvo, l’Ambasciatrice degli Stati Uniti d’America in Georgia Kelly Degnan, il Ministro georgiano per la riconciliazione e l’uguaglianza civica Tea Akhvlediani, il Vice Ministro dello sviluppo regionale e delle infrastrutture Mzia Giorgobiani, il rappresentante di Stato in Shida Kartli Valerian Mchedlidzee, il sindaco della Municipalità di Gori Konstantine Tavzarashvili e i rappresentanti della popolazione locale.

A marzo 2022, il Rappresentante speciale della Presidenza in esercizio dell’OSCE per il Caucaso meridionale Viorel Moșanu e il funzionario del CPC responsabile per il Caucaso meridionale Siegfried Wöber hanno effettuato una missione di monitoraggio finale del progetto a conferma del corretto funzionamento dell’infrastruttura.

L’accesso alle risorse idriche da parte delle persone colpite dal conflitto è un elemento prioritario dei Colloqui Internazionali di Ginevra, che riuniscono tutte le parti interessate e sono presieduti congiuntamente dall’OSCE, dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite. Si tratta altresì di un tema regolarmente discusso durante gli incontri del Meccanismo di prevenzione e gestione degli incidenti ad Ergneti, presieduto dall’OSCE e dalla Missione di monitoraggio dell’UE in Georgia (EUMM).